venerdì 13 settembre 2013

Io cucino perché il cibo è quello che mi mantiene sano di mente quando la vita diventa difficile. Spero di condividere un po 'di quella soddisfazione con tutti voi, con una raccolta di storie e  ricette  confortanti .

sabato 8 dicembre 2012

Il pane del rinfresco

Oggi il pane mi ha dato grande soddisfazione! Come sempre ho tolto hermann dal frigo venerdì mattina. L'intenzione era di tornare a casa nell'intervallo e fare il primo rinfresco.ma così non è stato.la sera dunque ho rinfrescato  il lm solido,come di consueto.1_1_0,50,come anche la cremina.questa con dosi 1_1_1.sistemate le due ciotole sopra il forno fasciate nella copertina di pile. Sono andata a dormire. Stamattina,sabato, alle sette ero già in cucina.per il secondo rinfresco.hermann per il pane.al posto dell'acqua ha avuto 0,50 di licoli,di cui avevo quantità enormi.l'impasto aveva una consistenza promettente. Ho quindi già formato la pagnotta. Dopo avere aggiunto un cucchiaio di sale e impastato per venti minuti con energia.ho poi fatto riposare venti minuti e ho ancora fatto tre giri di pieghe. Poi nella ciotola con coperchio ermetico e fasciato nel pile, ha lievitati dalle  otto alle sedici,più che raddoppiato lo ho posato sulla pietra in forno e cotto al massimo per quindici minuti e altri quaranta a centottanta gradi.perfetto. Il forno elettrico ora lo uso con la leccarda sul fondo piena di acqua.sopra posò la griglia. E sopra alla griglia la pietra ollare. Accendo un ora prima di infornare. Al massimo, e intorno il pane direttamente sulla pietra rovente.nel forno "vaporizzato".

venerdì 7 dicembre 2012

Una cena improvvisata

Due fettine di carne di maiale scongelate la sera di mercoledì.ma non utilizzate.la mia amica tornata dalla toscana aveva già cenato. Così perché non andassero perse le ho messe in fusione nel vino rosso con alloro salvia e rosmarino. Giovedì sera appena tornata dall'ufficio ho sbucciato e affettato una bella cipolla.che non si sbaglia mai. Con un soffritto dorato.la ho messa da parte e nel legame ho rosolato bene la carne di maiale sgocciolata e tagliata a dadini. Aprendo il frigo ho trovato l'avanzo di olive liguri denocciolate. Che piaceva di solitudine.non ho resistito e le ho aggiunte alla carne.seguite dalle cipolle rosolate. Ho poi alzato gli occhi.e mi e caduto l'occhio sul barattolo di funghi secchi che aldrin mi ha mandato da oslo. Ne ho reso un pugnetto a molto.erano strani sottili scuri  ma profumatissimi.
Li ho poi aggiunti in pentola.una bella girata e, . . Mezzo bicchiere di raiib.il latte cagliato  arabo regalatomi da marialuisa.ho cotto ancora una ventina di minuti a fuoco dolce.un minuto prima di servire un bel pugno di prezzemolo trittato fine.cena sorprendente

lunedì 3 dicembre 2012

La storia di Hermann, il mio lievito madre.

l'ultima figlia dolce di Hermann, l'inquilino del frigo della mia cucina, che non si fa sentire per tutta la settimana e richiede le mie cure solo dal venerdi sera.
E' un vero montanaro, arriva da Melle in Valle Varaita, dono della panettiera del paese, che si scusava che fosse di farina integrale e non proprio bianca.
Ha resistito bene il viaggio in macchina fino a Genova, in pieno agosto e da subito ha mostrato la sua esuberanza, favorita anche dal caldo, e da subito colleghi e vicini il lunedi mattina venivano sommersi dai figli di Hermann, un po per provare, un po presa dalla magia della lievitazione non sapevo fermarmi, Ho prodotto ciambelle brioches, focacce torte al formaggio colombe panettone  e pani, di forme e tipi diversissimi, dai panini integrali al pane di farina di enkir. Ho provato la lievitazione in acqua, la cottura in forno con ciotola d'acqua, ho poi trasformato parte di herman in quella cremina bianca e magica che sul web chiamano li co li, che si è davvero fantastica di facile utilizzo e gestione, ma ... sono una che si affeziona e non mi riesce di abbandonare Hermann. Dalla scorsa settimana ho visto che anche il sito Giallo Zafferano è stato travolto dal Blob Lievito Madre,  e sono curiosa di seguire gli sviluppi. Fino ad ora per parte mia ho seguito un percorso in solitaria, imparando tanto dal mitico Adriano, e curiosando qui e la in blog italiani e stranieri.
Ma ora vorrei provare a fare sul serio, anche spinta e incoraggiata dagli zii, che con il loro bel sito
la fascetta fanno scuola. Ci proverò anche io. Un po di metodo e non sempre" a brettiu" come di solito agisco in cucina, che per me significa essere creativa a modo mio.
Per esempio questo è il mio primo pane lievitato 4 ore in acqua, e cotto nel roemertopf.
Le dosi... un po a occhio e con le farine mescolate senza un vero perchè, ma risultato soddisfacente.


Insomma prometto. dalla prossima volta: metodo.